Entro quanto tempo dall’inoltro del certificato medico introduttivo l’INPS deve chiamare a visita presso la commissione medico-legale?

Inizio subito col dirvi la cosa più scontata che si possa dire, ovvero l'atto che da inizio a tutta la procedura è l'invio del certificato. Per richiedere l'invalidità civile, infatti, il cittadino deve trasmettere telematicamente all'INPS un certificato medico introduttivo redatto dal proprio medico curante, contenente le informazioni sulle patologie che potrebbero dare diritto all'invalidità.

L'INPS ha 120 giorni di tempo per convocare a visita il richiedente. Se questo termine scade senza alcuna convocazione, la domanda si intende rifiutata. Si parla, in questo caso, di silenzio-rifiuto. È possibile, dunque, fare ricorso in tribunale entro sei mesi contro il silenzio-rifiuto dell'INPS, chiedendo la nomina di un Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) per valutare le condizioni di salute.

N.B -> Verifica dello stato della domanda. Infatti, prima di rivolgersi all'autorità giudiziaria, è consigliabile controllare nella propria area personale sul sito dell'INPS per eventuali notifiche non ricevute.

Due sono gli esiti finali:

1) Esito positivo: in questo caso la domanda è stata accolta e potrebbe essere stabilita una pensione d'invaliditàè che sarà erogata dal mese successivo alla risposta inoltrata dall'INPS (compreso di arretrati).

2)Esito negativo del ricorso: In caso di esito negativo del ricorso, è possibile presentare una nuova domanda all'INPS, facendo decorrere nuovamente il termine di 120 giorni.

Vi cito alcuni esempi di casi comuni di rigetto per invalidità:

1. Documentazione incompleta o inesatta: Se la documentazione presentata è incompleta o contiene errori, l'INPS può respingere la domanda.

2. Mancata corrispondenza tra patologie dichiarate e requisiti di legge: Se le patologie dichiarate non soddisfano i requisiti di legge per il riconoscimento dell'invalidità civile, la domanda può essere respinta.

3. Valutazione medica non favorevole: Durante la visita medico-legale, se la commissione ritiene che le condizioni di salute del richiedente non giustifichino il riconoscimento dell'invalidità, la domanda può essere rigettata.

4. Errori burocratici: A volte, errori amministrativi o burocratici possono portare al rigetto della domanda. In questi casi, è possibile presentare una nuova domanda correggendo gli errori.

5. Miglioramento delle condizioni di salute: Se, durante una visita straordinaria, l'INPS accerta che le condizioni di salute del richiedente sono migliorate grazie a nuove cure o tecnologie, l'invalidità può essere revocata.

Per Ulteriori approfondimenti, non esitare a contattare, sarò lieta di fornire qualsiasi spiegazione e di trovare la soluzione più opportuna al tuo caso.